Antonetti alla Lega: “Nervosismo incomprensibile, serve serio lavoro di opposizione”

L’ex candidato sindaco si è detto sorpreso dall’atteggiamento di Rabbuffo, inizialmente a favore della delibera

TERAMO – “Francamente non riesco a comprendere il nervosismo della Lega manifestato addirittura in un offensivo comunicato stampa. La mia azione politica è stata e sarà sempre rivolta alla tutela degli interessi e dei diritti dei cittadini facendo in modo che gli atti amministrativi che vengono emanati dall’Amministrazione siano corretti e volti al bene e allo sviluppo della Città”.

E’ la replica alla nota dei coordinatori della Lega, Costantini e Fasulo dell’ex candidato sindaco Carlo Antonetti: “Tutto ciò, sin dall’inizio della Consiliatura, è avvenuto insieme a tutti i Consiglieri di opposizione che, così come avvenuto anche per la coalizione che ha appoggiato la mia candidatura a sindaco, rappresentano forze politiche civiche, quelle dell’intero centro destra e quella di Azione. Ritengo che l’unico obiettivo da noi perseguito e da perseguire sia esclusivamente quello di svolgere il nostro compito con serietà, dignità, lealtà e trasparenza evitando che l’attuale maggioranza approvi provvedimenti che non solo non siano utili alla città e alla collettività ma addirittura dannosi. E’ il caso di quanto accaduto nel Consiglio di ieri in occasione anche della delibera approvata dalla maggioranza in relazione al parcheggio dell’Ospedale con la quale è stata approvata una convenzione generica predisposta dalla Asl e che ha come oggetto ‘il completamento in variante’ di un progetto con un permesso di costruire scaduto… ‘mediante il rinnovo del titolo edilizio assentito’ con un incredibile e immotivato ridimensionamento dell’intervento inizialmente previsto dalla Asl, senza alcuna seria mitigazione e tutela dell’impatto ambientale e senza alcuna garanzia di esecuzione per il Comune. A ciò si aggiunge che nel corso della seduta la maggioranza ha proposto, improvvisamente e senza condivisione con l’opposizione manifestamente disponibile a una collaborazione, un emendamento che non solo non ha integrato o modificato la convenzione ma che ha addirittura, solo nel corpo della delibera, demandato ai dirigenti comunali che la firmeranno di far rispettare alla Asl alcuni deboli e non vincolanti principi.

Di fronte a tali gravi atti, la dichiarazione di iniziale potenziale adesione al percorso deliberativo da parte del Consigliere Rabbuffo ha determinato la mia affermazione in quanto sono rimasto molto stupito dal suo contrasto con quanto dichiarato in modo unitario anche da tutti i consiglieri di opposizione che sul tema avevano svolto un grande lavoro di approfondimento. Abbiamo, poi, preso atto che alla fine anche lo stesso consigliere Rabbuffo in sede di votazione finale del provvedimento si è espresso in modo contrario all’approvazione di una delibera dannosa per Teramo. Tutto qui. Per il resto il grande impegno che richiede un serio lavoro di opposizione volto alla tutela degli interessi dei cittadini non lascia spazio a polemiche che a me e a loro non interessano né appassionano – conclude Antonetti”.